1944 – 2024

SULLE ORME DELLO SBARCO E DELLA LIBERTÀ RICONQUISTATA



Agosto 1944, 70 giorni dopo lo sbarco in Normandia del 6 giugno, l’operazione Dragoon fu lanciata in Provenza. Quasi 450.000 uomini, 9.000 paracadutisti, 2.100 navi da guerra e 1.900 aerei e alianti furono dispiegati dalla costa alla regione della Dracénie, fino alla congiunzione nell’entroterra, il 12 settembre, tra l’operazione Overlord in Normandia e l’avanguardia di Dragoon.

QUALCHE MESE PRIMA

I francesi liberi, sotto l’autorità del generale de Gaulle, organizzarono la Resistenza a Londra e in Nord Africa e ricostruirono un esercito francese. Nel 1943, gli Alleati misero a punto la loro strategia per infliggere un colpo decisivo alla Germania nazista e decisero due sbarchi in Francia. La Resistenza si organizzò e intensificò le attività di intelligence e di sabotaggio.

14 AGOSTO 1944

Intorno alle 19.15. Alla BBC si sono sentite alcune frasi: “Nancy ha il torcicollo”, “Gaby si sdraia nell’erba”, “il cacciatore ha fame”. Questi messaggi criptici annunciavano l’avvio delle operazioni. La notte del 14 agosto, paracadutisti e commando alleati entrarono in azione per liberare la strada.

15 AGOSTO 1944

Era il D-Day. Alle 8 del mattino, 3 divisioni americane appoggiate da un’unità francese formarono la prima ondata d’assalto per l’Operazione Dragoon: la forza “Camel” con la 36ª divisione americana del generale Dahlquist, la forza “Delta” della 45ª divisione americana del generale Eagles e la forza “Alpha” della 3ª divisione americana del generale O’Daniel.
A Sainte-Maxime, la spiaggia di La Nartelle fu il punto di sbarco, al centro dell’operazione: Red e Green Beach sulla spiaggia di La Nartelle a sud, Yellow Beach sulla spiaggia di La Nartelle a nord, Blue Beach sulla spiaggia di La Garonnette.
La notte successiva, il gruppo della 1ª Divisione francese comandato dal generale Sudre sbarcò per liberare la Provenza e la Francia. Per la prima volta dalla sconfitta del 1940, un esercito francese avrebbe combattuto sul suolo francese.

Maximois, Maximoises, ci dicono :

“Questa liberazione mi ha travolto di gioia, ero felice di vederne la fine, avevo 20 anni, era fantastico vedere i giovani, la vita cominciava a cambiare”. Claude, 20 anni
“La mattina del 15, verso le 11, mio fratello tornò con un pacchetto di sigarette Camel: erano arrivati gli americani! Eravamo liberati. La festa sembrò durare tutta l’estate del 1944.” Mireille, 11 anni
“Ricordo che i soldati americani si divertivano con me e mi viziavano con caramelle e gomme da masticare, che io ingoiavo perché non sapevo cosa fossero!” Jean-Pierre, 3 anni e mezzo