Desiderio di Natura

Il pino marittimo, l’ulivo coltivato fin dai tempi antichi, il leccio e le querce da sughero, i
corbezzoli e i cisti sono alcune delle numerose specie che adornano il Massiccio dei Maures.

Percorrendo sentieri e colline di Quilladou, a piedi o a cavallo, durante una visita al Giardino Botanico dei Mirti o una passeggiata nella natura, una tavolozza di colori e profumi si offre allo sguardo dei visitatori.

Piccola Anteprima...

Arbusti delle nostre colline
– Il Corbezzolo
Piccolo albero da 1 a 5 metri di altezza sempreverde, le cui foglie ovali, allungate e dentellate, sono di colore verde scuro sulla parte esterna e verde chiaro nella parte interna. I suoi frutti rotondi dalla superficie ruvida sono commestibili.
I suoi rami si ricoprono di questi frutti, che cambiano da verde ad arancione e poi al rosso una volta maturi.

– Il Mirto
Da 1 a 3 metri di altezza, è un arbusto molto comune nel Massiccio dei Maures. I suoi frutti sono piccole bacche nere commestibili, dal gusto molto resinoso.

– Il Cisto
Alberello mediterraneo, si riconosce per le sue foglie strette, arrotolate sui bordi e viscose. La sua fioritura bianca o rosa è spettacolare.

E alberi
– Il Pino marittimo
Contraddistingue il paesaggio grazie alla sua sagoma. Chiamato anche «pino da pinoli», quest’albero assomiglia a un gigantesco ombrellone aperto. Magnifiche pinete adornano il paesaggio di Sainte-Maxime.

– Il Leccio
Albero rappresentativo della macchia mediterranea, possiede foglie sempreverdi dai bordi spinosi.

– Senza dimenticare la quercia da sughero, dalla corteccia spessa e crepata, che è ancora utilizzata per la produzione di tappi.

Scopra il Giardino Botanico dei Mirti...

Per scoprire la ricchezza della vegetazione e le molte piante mediterranee della regione e del mondo.
Aperto dal 01/01 al 31/12.
Boulevard Jean Moulin +33 (0)4 94 96 64 85